La Corte Suprema degli Stati Uniti ha accettato la richiesta dell’amministrazione Trump di sollevare le ingiunzioni contro il transgender military ban, permettendo de facto che entri in vigore mentre le corti minori discutono sulla sua legittimità (processo che potrebbe durare anni).
La decisione della corte sul divieto, che prevede l’impossibilità di servire nell’esercito americano se si comincia il processo di transizione, non è un’ordinanza, ma ha aperto la strada all’esercito, che ora ha la possibilità di implementarlo fino al verdetto finale. La decisione è passata con 5 voti a favore, tutti del partito repubblicano, e 4 contro dei giudici Stephen Breyer, Ruth Bader Ginsburg, Sonia Sotomayor e Elena Kegan.